Grazie alle soluzioni di email codificate di Criteo, Slate incrementa i CPM cookieless del 138%

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Come quasi tutti gli editori e i media owner, Slate ha dovuto affrontare delle sfide in seguito ai cambiamenti intervenuti nel panorama della privacy dei consumatori, pur adottando una strategia di accesso al sito con credenziali. Con l’eliminazione dei third-party cookie nei desktop browser come Safari e Firefox, insieme alle restrizioni sulla condivisione di ID sui dispositivi mobile, il mantenimento dell’addressability per la protezione di revenue programmatic è diventato una priorità assoluta.

Utilizzando le soluzioni identitarie di email codificate di Criteo, Slate ha potuto riacquisire i CPM in ambienti difficili per i cookie e creare basi sicure per un futuro senza cookie.

Le email codificate amplificano i risultati

La partnership di Slate con Criteo è iniziata con una semplice sfida: salvaguardare la capacità di monetizzare gli utenti in ambienti senza identificatori come i third-party cookie o gli IDFA.

Aggiornando la sua configurazione pre-offerta in modo da includere 15 semplici righe di JavaScript, Slate ha iniziato a condividere in modo sicuro email codificate di utenti registrati per consentirne il targeting su tutto il network di domanda first-party di Criteo, senza la necessità di identificatori third-party. Ciò ha reso possibile una soluzione scalabile di addressability per i partner demand-side, senza il rischio di esporre dati preziosi o di coinvolgere intermediari. Slate ha potuto monetizzare gli utenti con sicurezza, con la consapevolezza che i loro dati non venivano memorizzati o utilizzati da altri, mentre contribuiva a incrementare la sua revenue. I risultati hanno parlato da soli.

Dopo l’attivazione di email codificate come segnale di targeting per gli utenti di Slate autenticati e registrati, il team ha registrato un aumento immediato del 138% dei CPM relativamente al traffico sul browser Safari. Se si paragona gennaio 2022 con gennaio 2023, questo aumento ha contribuito a un incremento su base annua del 70% della spesa. Oltre all’incremento della revenue, Slate ha realizzato anche un match rate utente del 83%, che non è da poco in un ambiente senza cookie.

Addressability a prova di futuro

Grazie all’integrazione della soluzione di email codificate di Criteo, il team di Slate è sicuro che l’azienda sarà in grado di proteggere le revenue programmatic nel panorama della privacy in evoluzione.

Molly Gallagher, Senior Manager, Programmatic Revenue di Slate, ha affermato:

“Abbiamo collaborato con Criteo per monetizzare la nostra inventory in modo più efficace in ambienti senza cookie. Siamo entusiasti di questi miglioramenti e continueremo a collaborare con partner strategici come Criteo per accedere alla futura pubblicità personalizzata di valore elevato.”

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