I consumatori di oggi sono più che mai consapevoli del loro impatto sull’ambiente. E questo influenza le loro decisioni di acquisto.
Lo studio di Criteo sul green traveler globale
Qui in Criteo, ci chiedevamo come tutto questo potrebbe influenzare il modo in cui le persone programmano e prenotano i loro viaggi. Per saperne di più, abbiamo intervistato più di 13.000 viaggiatori nel mondo. Ecco che cosa abbiamo scoperto:
1. La Germania vanta il maggior numero di green traveler
Secondo la nostra ricerca, la Germania è in testa nell’ambito dei viaggi eco-consapevoli. Il 22% dei viaggiatori tedeschi che abbiamo intervistato erano “green traveler” secondo la nostra definizione: viaggiatori che, almeno una volta negli ultimi sei mesi, hanno deciso di non prenotare viaggi allo scopo di ridurre la loro impronta ecologica. Anche la Francia, la Spagna e il Regno Unito erano tra i primi cinque paesi con la percentuale più alta di green traveler.
Fonte: Studio Criteo sui viaggi, maggio-giugno 2019. N=13,188 — Green Traveler: N=783
Data la grande varietà di destinazioni nazionali e intercontinentali per le vacanze disponibili in Europa, unite alla diffusione e la relativa facilità del viaggio in treno, cerca altri viaggiatori nella regione EMEA, per scegliere opzioni più sostenibili.
2. Le giovani generazioni sono i viaggiatori più eco-sostenibili
Il nostro studio indica che la Gen Z e i Millennial sono quelli che potrebbero essere maggiormente consapevoli della necessità di modificare oggi i comportamenti dei viaggiatori.1 Dei viaggiatori che Criteo ha intervistato, il 62% di coloro che hanno annullato un viaggio negli ultimi sei mesi appartenevano alla Gen Z o ai Millennial.
Fonte: Studio Criteo sui viaggi, maggio-giugno 2019. N=13,188 — Green Traveler: N=783
Secondo uno studio di Booking.com, il 54% della Gen Z dice che l’impatto ambientale che i viaggi hanno sulle destinazioni è un fattore importante quando si sceglie dove prenotare il viaggio, e il 56% preferisce soggiornare in sistemazioni verdi o amiche dell’ambiente.2
Se la notorietà del caso internazionale e attivista ambientale Greta Thunberg (che rifiuta il viaggio aereo) è un’indicazione, il settore dei viaggi sentirà sempre più l’esigenza nel 2020 di interessare i giovani viaggiatori con modalità earth-friendly.
3. I green traveler sono un gruppo limitato ma potente.
Anche se non numerosi, i green traveler sono però una minoranza che conta. Uno studio di Mandala Research ha scoperto che i viaggiatori che cercano e prenotano sistemazioni offerte come più “sostenibili” soggiornano, in media, tre giorni in più degli altri ospiti.3
Se sei un provider di viaggi, oltre a ripensare il tuo programma fedeltà viaggi nell’insieme, pensa a incentivi speciali per attrarre e mantenere audience del jet set consapevole delle problematiche del clima, coloro cioè che cercano di ridurre la loro impronta ecologica. Sono sulla buona strada per avere in futuro una ben più ampia influenza sui loro coetanei e sul settore in generale.
Elementi che i marketer dei viaggi devono tener presente
1. Il viaggio eco-consapevoli è trendy.
Secondo lo stesso sondaggio di Booking.com, l’87% di tutti i turisti desidera opzioni di viaggio più sostenibili, e il 67% è disponibile a spendere almeno il 5% in più per il loro viaggio se questo può garantire il minore impatto possibile sull’ambiente.
L’entità o il tipo di viaggio o di ospitalità che il tuo business di marketer offre non sono importanti quanto piuttosto l’opportunità di ripensare nuovamente le tue offerte e rispondere alle preferenze delle persone che amano viaggiare in modo più consapevole.
2. Il marketing che presenta una sola soluzione per tutto è destinato a fallire.
La piccola schiera, attualmente in crescita, di viaggiatori eco-consapevoli non sarà influenzata da campagne generali per la consapevolezza. Se sei un travel marketer, impegnati maggiormente a sviluppare messaggi che facciano appello ai valori di questo tipo di audience, per garantire che abbiano risonanza.
La nostra ricerca “Perché acquistiamo” mostra che al 46% dei consumatori USA e al 51% dei consumatori del Regno Unito non piacciono quegli annunci che presentano prodotti a cui non sono interessati.4 Il nostro studio “Perché prenotiamo” mostra che il 25% della Gen Z ha sottoscritto un programma di fedeltà di viaggi, il che indica che c’è spazio per miglioramento nella creazione di incentivi che interessino questo tipo di consumatori.5
3. Ottieni il traffico dei green traveler con campagne targettizzate.
Ora procedi a individuare chi sono queste persone nel tuo database e nel tuo cookie pool CRM e a lanciare campagne pubblicitarie che comprendano le loro preferenze di viaggi sostenibili.
Se si tratta di viaggi, molte persone cercano modi per ridurre il loro impatto sull’ambiente. Grazie alla sua capacità di targettizzare tipi diversi di audience e di riportarli al tuo sito web, la piattaforma pubblicitaria Criteo può aiutarti a creare una base fidelizzata di green traveler. Qui puoi saperne di più.
Informazioni sui dati
- Definizione di “green traveler”: Viaggiatori che, almeno una volta negli ultimi 6 mesi, hanno deciso di non prenotare viaggi allo scopo di ridurre la loro impronta ecologica.
- Base per i calcoli:
- Per il grafico per paese: Viaggiatori che, almeno una volta negli ultimi 6 mesi, hanno deciso di non prenotare viaggi per un qualsiasi motivo (clima, politiche regionali, l’economia, ecc.).
- Per i grafici per dati demografici: Tutti (viaggiatori che hanno effettuato almeno un viaggio personale per motivi personali negli ultimi 6 mesi).
- Il nostro sondaggio definisce i gruppi di età come segue: Gen Z, i nati prima del 1994 (meno di 25 anni); Millennial, nati tra il 1981 e il 1994 (25-38 anni); Gen X, nati tra il 1965 e il 1980 (39-54 anni); Boomer, nati tra il 1946 e il 1964 (55-73 anni); Silent, nati prima del 1946 (74 e più anni).
Fonti
1 https://www.globenewswire.com/news-release/2019/01/10/1686144/0/en/CGS-Survey-Reveals-Sustainability-Is-Driving-Demand-and-Customer-Loyalty.html
2 https://www.travelagentcentral.com/running-your-business/stats-87-travelers-want-to-travel-sustainably
3 https://www.washingtonpost.com/lifestyle/travel/with-eco-friendly-travel-more-popular-than-ever-approach-green-claims-with-skepticism/2017/05/18/617cfef2-358f-11e7-b373-418f6849a004_story.html?noredirect=on
4 Sondaggio Criteo “Perché acquistiamo”, US, febbraio 2019, N=1003 e sondaggio Criteo “Perché acquistiamo”, UK, marzo 2019, N=1020.
5Studio sui viaggi Criteo, “Perché prenotiamo”, globale, maggio-luglio 2019, N=13,000.