Perché nel 2021 i marketer stanno intensificando l’impegno nel digitale

Scalabilità online e operazioni di digitalizzazione sono solo alcune delle modalità con cui le aziende si stanno trasformando. Scopri di più con il nostro ...
Aggiornato il 30 novembre 2023

Il 2020 ha costretto retailer e brand a operare radicali modifiche alle loro strategie marketing. La necessità di dimostrare un ROI sulla spesa relativa al marketing è diventata sempre più pressante quanto più le aziende devono fare i conti con cali di vendite, di margini e di revenue, a causa della pandemia. Tra tutti gli obiettivi, aumentare la presenza online e la digitalizzazione delle operazioni commerciali sono diventate oggi le maggiori priorità di retailer e brand.

Nel 2020, profitti in calo ma vendite online in forte aumento.

Criteo ha intervistato 1.000 senior marketing executive di diversi settori in tutto il mondo per il report State of Digital Advertising 2021. Nel corso dello studio, il 61% degli intervistati ha confermato che a causa del COVID-19 la propria organizzazione ha registrato un calo del totale delle revenue. 1 Il risvolto positivo è che molti marketer hanno registrato anche una forte crescita delle vendite online:

Fonte: sondaggio Criteo sull’impatto del COVID-19 relativamente al marketing, Globale, ottobre 2020, n=1039.

Fonte: sondaggio Criteo sull’impatto del COVID-19 relativamente al marketing, Globale, ottobre 2020, n=1039.

I dati in possesso di Criteo sul retail mostrano che le vendite di eCommerce sono salite globalmente del 14% nel dicembre 2020, se confrontate con dicembre 2019.2 Vediamo insieme perché nel 2021 i marketer stanno raddoppiando i loro sforzi riguardo alle strategie di marketing digitale.

Customer acquisition e customer retention sono le priorità più rilevanti per il 2021.

Nel 2021, mentre le aziende affrontano la ripresa, customer acquisition e customer retention sono le priorità, e il digital marketing consente alle società di raggiungere i consumatori che cercano di acquistare maggiormente online, limitando le visite ai negozi fisici. Il digitale è diventato il mezzo utile a retailer e brand che vogliono mantenere l’engagement dei clienti, conservando quelli esistenti e conquistandone di nuovi, acquisendoli in particolare dai concorrenti dell’eCommerce.

Scarica qui il nostro report “State of Digital Advertising 2021” per scoprire come i marketer stanno ripensando le loro strategie in un mondo nuovo.

Il nostro sondaggio ha scoperto che più della metà degli intervistati nel mondo è convinta che il marketing sia cresciuto di importanza in seguito al maggiore bisogno di acquisire nuovi clienti e di fidelizzare i clienti esistenti. Questo ha fatto crescere l’esigenza di digital marketing e di campagne di performance marketing.

digital marketing goals 2021

Gli investimenti sull’eCommerce stanno dando i loro frutti.

Quest’anno, molte aziende focalizzate online e quelle in possesso di una strategia digitale matura hanno avuto risultati eccellenti. Il gruppo di fashion online ASOS era in serie difficoltà prima della pandemia e nel 2019 registrava un calo annuale nei profitti del 68%. Tuttavia, nel 2020 le sorti dell’azienda sono cambiate, con un balzo dei profitti del 329% in seguito all’aumento degli acquisti online e al calo dei resi durante la pandemia.

L’eCommerce è stato un’ancora di salvezza anche per molti brand che possiedono numerosi negozi fisici. Le vendite online hanno aiutato Levi Strauss a contenere le perdite di revenue al 12% per i tre mesi precedenti alla fine di novembre 2020. E questo nonostante quasi il 40% dei suoi negozi fisici rimanesse chiuso in Europa e la maggior parte degli altri punti vendita operassero a orario ridotto. L’azienda è riuscita ad ottenere un ottimo risultato, con il 38% di aumento delle revenue, grazie all’eCommerce, che ha contribuito a equilibrare le perdite di profitti dei negozi fisici. Ora il brand sta investendo per rafforzare ulteriormente il suo business digitale e per diventare maggiormente flessibile in futuro.

I marketer del nostro studio hanno anche confermato che digitalizzare i processi di vendita e scalare la presenza online erano le priorità chiave per rafforzare la capacità di affrontare simili situazioni in futuro.

digital marketing priorities 2021

È risultato chiaro che le aziende caratterizzate da un grado più elevato di maturità digitale avevano maggiori possibilità, e che in un mondo sempre più online è essenziale focalizzarsi sull’ottimizzazione del business. L’eCommerce ha dato nuova vita a molti retailer e brand, offrendo loro ancora la possibilità di raggiungere i clienti, creare engagement con loro e vendere direttamente attraverso diversi canali marketing digitali.

Scalabilità online per il 2021 e oltre

Nel 2020, i consumatori sono stati spinti a cercare online ogni cosa, dall’abbigliamento al lusso, dal cibo agli articoli per gli animali domestici e per la casa e altro ancora. Con la tanto desiderata disponibilità dei vaccini, stiamo cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel, ma l’evoluzione nel comportamento dei consumatori verso l’aumento degli acquisti online continuerà. I consumatori si sono abituati alla comodità di ricevere direttamente a casa gli acquisti, oltre alle opzioni ibride come il ritiro senza entrare in negozio (curbside pickup).

Per quanto riguarda gli inserzionisti la pandemia ha messo anche loro di fronte alla difficile realtà dell’urgenza delle aziende di aumentare la loro presenza online. In un solo anno molte società hanno già operato diversi cambiamenti, quei cambiamenti che normalmente le avrebbero impegnate per quattro o cinque anni. Per cogliere l’opportunità di crescita e di successo nonostante l’aumento della concorrenza per acquisire clienti online, le aziende devono continuare a investire maggiormente sul digital marketing e sull’ottimizzazione delle loro attività di eCommerce.

1Sondaggio Criteo sull’impatto del COVID-19 sul marketing, Globale, ottobre 2020, n=1039.

2Dati Criteo, Retail, dicembre 2020 confrontati con dicembre 2019.

Per la ricerca completa, scarica il report: