Pubblicità online e pandemia: la partita è vinta dall’adv. Per il 2021 previsione di crescita pari al 9,8%

Aggiornato il 14 settembre 2022

IAB Europe ha reso noto i dati dello studio The AdEx Benchmark, dimostrando che, per quanto riguarda il mercato europeo, il 2020 è stato un anno di crescita per la pubblicità digitale. Nonostante la pandemia di Covid, si è registrato un fatturato di 69 miliardi di euro, con una crescita del 6,3% rispetto al risultato pre-pandemico del 2019. Un risultato impensabile all’inizio della crisi sanitaria, quando la previsione era di chiudere l’anno con una diminuzione della spesa pubblicitaria del 12,1%.

Nonostante un primo trimestre negativo, la ripresa è stata rapida nel resto del 2020. Sicuramente lo shift verso il digitale ha subito una forte accelerazione nel 2020, spinto dai cambiamenti delle abitudini di consumo e acquisto delle persone e delle modalità operative delle aziende.

L’Italia nella top 5

Tra i 28 mercati analizzati da IAB, solo tre sono risultati in calo mentre ben sette hanno registrato una crescita a doppia cifra. Tra questi, la Turchia ha segnato un aumento del 34,8% ed è così entrata nella top ten, mentre tra i mercati più evoluti si è distinta la Germania (+10,4%). In Italia, quinto mercato dietro a Gran Bretagna, Germania, Francia e Russia, la pubblicità digitale è cresciuta del 4,8%.

I formati vincenti

I social e i video sono i formati che hanno ottenuto le migliori performance, con crescite rispettivamente del 15,9% e del 16,3%. All’origine di questo successo, il boom dell’eCommerce e degli investimenti delle piccole e medie imprese e il ritorno, nella seconda parte dell’anno, delle campagne di brand.

Anche se con tassi meno elevati, il bilancio è positivo anche per le campagne display (+9,1%) e search (+7,9%). Nel mondo della display, il programmatic ha raggiunto una crescita del 7,6%.

Se i mesi del lockdown sono stati caratterizzati dall’accelerazione del ricorso ai canali di performance, nel corso dell’anno sono poi ripartite le attività di branding, in particolare attraverso i formati video. Nel 2020 ha inoltre fatto il suo debutto all’interno del report AdEx Benchmark la pubblicità audio, con un valore pari all’1% del mercato 2020.

E per il 2021? Il terreno è fertile e, nonostante una partenza timida nel primo trimestre, gli analisti di IAB Europe sono convinti che per la pubblicità digitale in Europa l’anno si chiuderà con un tasso di crescita migliore di quello del 2020, pari al 9,8%.