Oggi i viaggiatori digitali esperti usano più che mai la tecnologia. Nella regione Asia-Pacifico, il traffico di viaggi online è cresciuto di uno straordinario 21% ogni anno dal 2011 al 2016 e si pensa che crescerà del 13% l’anno fino al 2020. E quindi, se sei un pubblicitario dei viaggi nell’APAC, come puoi approfittare delle maggiori opportunità della regione? Inizia conoscendo l’ultima generazione dei frequent traveler. Iniziamo con una sbirciatina ai dati informativi ricavati dal nostro ultimo report sui viaggi, che svela preziose informazioni su questa influente fascia demografica, quella dei millennial.
Come sono i millennial?
Capire chi sono, quali fattori influenzano le loro scelte e quali dispositivi usano per cercare e prenotare è fondamentale per catturarne gli acquisti, oggi e in futuro. Cominciamo a conoscere alcune delle caratteristiche più importanti. I millennial sono:
- Attualmente la generazione mondiale più ampia: 2,5 miliardi nel mondo
- Professionisti all’inizio o a metà della loro carriera: dai 20 ai 36 anni di età
- Accaniti utenti delle tecnologie, visto che in media possiedono 4-5 dispositivi
- Appassionati dei social media, attivi su piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter, Whatsapp e WeChat
- Regolari giramondo, che viaggiano almeno 5 volte l’anno.
Come cercano i viaggi e come li prenotano?
In tutti i mercati, i millennial sono accaniti utenti dello smartphone e i dispositivi mobili continuano a crescere in modo promettente. Ed ecco ancora come questi esperti vip digitali usano attualmente la tecnologia per pianificare e pagare i viaggi:
- In Indonesia, India, Cina e Taiwan, i millennial guidano una crescita costante nella ricerca e nella prenotazione su dispositivi mobili.
- In Australia, si preferiscono gli smartphone per la ricerca ma non per la prenotazione.
- A Singapore, in Vietnam, per la ricerca e la prenotazione i millennial preferiscono usare PC portatili.
- In Giappone e Corea del Sud, vi è una leggera preferenza per la ricerca sugli smartphone rispetto a quella sui portatili; tuttavia entrambi i dispositivi vengono usati allo stesso modo per la prenotazione.
Ma i millennial usano veramente delle app per i viaggi?
Yes, oui, sì! Indipendentemente da dove si trovino nel mondo, mai come ora i millennial usano delle app per ottimizzare i loro stili di vita dominati dal mobile. E per i viaggi, le app degli smartphone vengono utilizzate sia per la ricerca sia per la prenotazione, sia prima sia durante il viaggio. Altri trend da osservare:
- Il 37% dei nostri intervistati usa spessissimo le app o i browser dello smartphone per la prenotazione del viaggio
- Oltre il 30% degli intervistati usa app come piattaforma di partenza per la prenotazione di attività da fare in loco, come uscire a cena, visite turistiche, parchi a tema e eventi con ingresso a pagamento, battendo i browser di smartphone, tablet e portatili.
- In Paesi in cui il digitale è meno sviluppato, come Indonesia, India e Cina (in cui la connettività tende ad essere meno uniforme), i viaggiatori hanno fatto i maggiori balzi in avanti nell’uso delle app di tutta la regione. In mercati più affermati, tra cui Singapore, Australia e Giappone, si guarda ai pubblicitari per potenziare le funzioni e la fruibilità delle app e per stimolare in futuro una quantità maggiore di conversioni.
Per informazioni più dettagliate su quello che sta succedendo nella nuova era dei viaggiatori digitali esperti, dai uno sguardo al nostro ultimo report qui.
*Dati basati su un sondaggio online sui consumatori, sponsorizzato da Criteo in partnership con Euromonitor International, condotto nel febbraio 2017 tra 1.900 viaggiatori che cercano o prenotano online prodotti di viaggio in Australia, Cina, India, Indonesia, Giappone, a Singapore, in Corea del Sud, a Taiwan e in Vietnam.