Per la maggior parte dei marketer gli ultimi mesi dell’anno sono di cruciale importanza. Per prepararsi a un volume molto più elevato di traffico e ordini (si spera), le imprese spesso cominciano a prepararsi con mesi di anticipo: si allineano i bilanci, si discutono le strategie, si fissano gli obiettivi.
Criteo voleva capire quali fossero le previsioni degli esperti di marketing per la stagione natalizia per il 2019 e se avessero intenzione di adeguare la spesa di marketing di conseguenza. Abbiamo intervistato oltre 500 esperti di marketing negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna, per conoscere le loro previsioni e piani per la prossima stagione di feste. Ecco i risultati.
1. Gli esperti di marketing ritengono che le prospettive per la stagione di feste 2019 siano positive
La stragrande maggioranza dei marketer italiani (73%) si aspetta vendite più elevate in questa stagione natalizia rispetto all’anno scorso. Molto ottimisti anche spagnoli e tedeschi: il 65% e il 55% rispettivamente prevede un aumento delle vendite. Più prudenti le previsioni degli intervistati in Francia (51%), nel Regno Unito (45%) e negli Stati Uniti (48%). In generale i marketer si rivelano piuttosto ottimisti per la prossima stagione natalizia.
In parte, questo ottimismo può derivare dal crescente successo del Black Friday anche al di fuori degli Stati Uniti. Un successo che in Francia sta addirittura cominciando a rivaleggiare con i saldi invernali, che erano le svendite più attese dell’anno.
Questa attitudine positiva si applica a tutti i settori verticali, ma i retailer tendono ad essere ancora più ottimisti, con il 64% che prevede un aumento delle vendite.
Quindi, non importa il settore, le previsioni per le vendite di fine anno sono più rosee che mai.
2. Pianificare in anticipo è meglio
Analizzando in particolare il retail abbiamo scoperto che la maggior parte delle aziende comincia a prepararsi alla stagione natalizia in anticipo: il 36% nel primo trimestre e il 18% nel secondo. E il 15% inizia a pianificare ancora prima (fino a un anno prima). Mentre solo il 10% aspetta fino all’ultimo minuto.
Data la necessità di un approccio full-funnel alla strategia di marketing, è logico che, soprattutto per il periodo natalizio, i marketer comincino a prepararsi prima possibile.
3. Si prevede una crescita della spesa di marketing per la stagione natalizia 2019
Una percentuale molto significativa degli intervistati prevede di aumentare la spesa pubblicitaria per la prossima stagione natalizia: 46% negli Stati Uniti, 39% nel Regno Unito, 41% in Francia, 49% in Germania, 59% in Italia e 64% in Spagna. Questo è almeno il doppio rispetto ai marketer che dicono il contrario.
I motivi principali per cui hanno in programma di aumentare la loro spesa variano in base al mercato.
- In Italia la ragione principale è che gli obiettivi per questa stagione sono ambiziosi, al secondo posto si colloca il fatto di essere presenti in più mercati.
- Seguono a pari merito aspettative di vendita maggiori rispetto all’anno scorso e l’aver ricevuto fondi extra.
- Infine, i marketer italiani spenderanno di più per tenere il passo con la concorrenza.
*Metodologia: Per questo studio, Criteo ha intervistato 532 esperti di marketing con autorità di spesa per i media digitali negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia, Germania, Italia e Spagna nel giugno 2019. Settori rappresentati: Retail, travel, classified, servizi finanziari, IT e telecomunicazioni.