I social network preferiti dalla Gen Z: YouTube, Instagram, Snapchat

La Gen Z è la prima generazione cresciuta con Internet come parte integrante della sua routine quotidiana. Poiché i più giovani Gen Zer sono adolescenti, molti ...
Aggiornato il 22 maggio 2024

La Gen Z è la prima generazione cresciuta con Internet come parte integrante della sua routine quotidiana. Fin dall’adolescenza, molti della Gen Z sono cresciuti in un mondo in cui anche i social media facevano parte della loro vita.

Ma quali social network preferisce usare la Gen Z? E che cosa l’attira verso quei siti? Diamo uno sguardo ad alcune statistiche che riguardano la Generation Z.

I social media per la Gen Z: sono il suo ambiente naturale

Come i post-millennial, la Gen Z (che oggi ha tra i 13 e i 24 anni, a seconda di chi si interpella) non ha mai conosciuto un mondo che non comprendesse i “Segui”, i “Like” e le visualizzazioni dei suoi contenuti originali. Collegarsi agli altri, che siano amici, familiari, influencer o brand, è facile quanto un tweet, un doppio tocco/clic o un aggiornamento dello stato. Rappresentando quasi un quarto della popolazione USA, il loro impatto su tutto, dai trend del retail alle cause politiche, è enorme.

Allora, perché i social media sono così importanti per loro e perché determinate piattaforme stanno emergendo e attirando la loro preziosa attenzione?

Cominciamo a scoprire quanto tempo la Gen Z trascorre online, e che cosa ci fa.

1. Quasi la metà della Gen Z è praticamente sempre connessa… a guardare contenuti.

Secondo un recente sondaggio condotto dal Pew Research Center, il 45% dei teenager di oggi dice di essere online “praticamente sempre.” È quasi il doppio della percentuale di teenager che hanno risposto a questa domanda quando Pew ha condotto lo stesso sondaggio tre anni fa. Tra il 2014 e il 2015, meno di un quarto (il 24%) dei teenager aveva detto di essere online tutto il giorno.

Inoltre, lo studio Pew del 2018 ha scoperto che il 44% dei teenager dice che naviga online “diverse volte al giorno”. Il che significa che, combinati con quel 45% di coloro che sono “praticamente sempre” online, 9 teenager su 10 lo sono diverse volte al giorno.

Recentemente Criteo ha pubblicato il Gen Z Report che mostra come la Gen Z trascorra più tempo sui dispositivi mobili (una media di 11 ore alla settimana) mettendo in rete più contenuto di qualsiasi altra generazione (una media di 23 ore di contenuti video alla settimana). In pratica, è un intero giorno passato a guardare (piuttosto che, ad esempio, a leggere) contenuti.

2. La Gen Z ha un accesso senza precedenti agli smartphone…e possiede app straordinarie.

È la versione digitale del caso dell’uovo e della gallina: chi è venuto prima? La rapida crescita dell’utilizzo online rispecchia l’onnipresenza degli smartphone stessi: il 95% dei teenager riferisce di possedere uno smartphone o di averne l’accesso. Ciò rappresenta un aumento di 22 punti percentuali rispetto al 73% dei teenager che dicevano la stessa cosa nel 2014-15.

L’incremento dell’utilizzo del mobile in tutto il mondo sta contribuendo ad alimentare le attività abituali online della Gen Z, come controllare le app dei social media ogni qualvolta c’è un attimo di tempo libero.

Oggi, le app dei social media sono ottimizzare per poterle consultare facilmente, per la condivisione, l’aggiunta ai preferiti, per contrassegnare, cercare e acquistare. Il report di Criteo sulla Gen Z ha mostrato che il 62% della Gen Z ama gli annunci che offrono valore. Dal momento che la rilevanza è un elemento chiave per apparire naturale, è decisamente meglio che gli annunci appaiano come contenuto nativo in feed reali di social media. Pensiamo, ad esempio al caso di calzature sostenibili quando si scorre un account Instagram sull’alimentazione sana.

gen z social media

3. La Gen Z ama Youtube, Instagram e Snapchat… perché sono principalmente visual.

Ti chiedi perché i social network siano i preferiti della Gen Z?

È facile: sono sempre piattaforme che si basano su contenuti visivi come foto e video. La Gen Z tende a creare, consumare e a lasciarsi coinvolgere molto di più da aggiornamenti dello stato basati su elementi visivi piuttosto che basati solo su parole. Leggi: un concerto straordinario / un look stupendo / una vacanza eccezionale vengono descritti meglio con foto luminose, video o istantanee.

Le statistiche dello studio Pew del 2014-2015 indicavano che oltre i due terzi dei teenager (il 71%) diceva che utilizzava Facebook, mentre solo la metà utilizzava Instagram (il 52%), e quelli che utilizzavano Snapchat erano meno ancora (il 41%). L’ultimo studio di Pew ha indicato un cambiamento, mostrando che solo circa la metà (51%) degli utenti USA tra i 13 e i 17 anni diceva di utilizzare Facebook. Questa percentuale è decisamente inferiore a quella degli utenti dei grandi network: YouTube (85%), Instagram (72%) e Snapchat (69%).

Quello che è interessante è che la ricerca di Criteo mostra che i Gen Zer più grandi, tra i 16-24 anni, si dividono più equamente tra Facebook (il 55%), Snapchat (il 52%) e Instagram (il 52%).

Le piattaforme più datate come Facebook sono ancora importanti, ma i social network più recenti come Instagram e Snapchat attirano maggiormente il gruppo dei più giovani.

Per la Gen Z, il contenuto visual batte quello scritto

Che piaccia o no, una cosa è chiara: i social network più diffusi presso la Gen Z sono anche i più visual.

I brand e i retailer che vogliono vincere devono imparare dalle piattaforme basate sul visual e ottimizzare le foto e video online dei prodotti come se fossero video tutorial, oltre che (naturalmente) ottimizzare la loro presenza reale sui social media. La Gen Z si aspetta anche una comunicazione interattiva con i brand sui social media, e coloro che sapranno rendere tutto questo facile e senza problemi conquisteranno la parte più grande della Gen Z.