Oggi, se sei un marketer è molto probabile che tu debba impegnarti molto a trovare un modo per raccontare la storia del tuo brand in modo coinvolgente e convincente. In pratica, si tratta di content marketing: il modo di raccontare la storia del tuo brand a clienti potenziali e clienti esistenti.
Il content marketing esiste nientemeno che dal 1732, o forse da prima ancora, quando Benjamin Franklin ha pubblicato per la prima volta il suo Almanacco annuale del povero Riccardo per promuovere la sua attività di stampa, e ora nel 2019, anche se il concetto di content marketing è un po’ cambiato, le modalità con cui i brand possono raccontare le loro storie sembrano infinite.
Secondo il Content Marketing Institute, il 70% dei marketer B2B e l’86% dei marketer B2C intervistati utilizzano il content marketing in un modo o nell’altro. E ciò non sorprende. Se correttamente seguita, una strategia efficace di content marketing può potenziare la brand awareness, portare nuovi clienti, stimolare revenue e, quel che più conta, contribuire a garantire la fedeltà al brand, le conversioni e la crescita.
Perché il content marketing è necessario
Abbiamo osservato come tre aziende – Glossier, Harry’s e Away – hanno creato comunità di consumatori fedeli e stimolato una crescita esplosiva con strategie di contenuti creativi e coinvolgenti. I risultati di queste iniziative di content marketing farebbero l’invidia di ogni content marketer, ma se sei appena all’inizio, anche i piccoli passi vanno bene.
Secondo una ricerca effettuata da Coschedule:
- le aziende che pubblicano più di 16 post su blog al mese ottengono 3,5 volte di traffico in più di quelle che ne pubblicano 0-4 al mese.
- Il content marketing produce un numero di lead 3 volte maggiore per ogni dollaro speso
- Il content marketing costa il 62% in meno del marketing tradizionale
- Il 61% dei consumatori USA online ha effettuato un acquisto dopo aver letto le raccomandazioni su un blog
- I metodi di content marketing stimolano un numero di conversioni 6 volte più frequenti degli altri metodi di marketing.
Ecco come puoi iniziare oggi stesso con una strategia vincente di content marketing.
Iniziare con il content marketing
1. Stabilisci gli obiettivi
Sapere quali sono i tuoi obiettivi guiderà te e il tuo team in altre decisioni importanti mentre affini ulteriormente la tua strategia di content marketing. Ad esempio, un obiettivo comune è convincere le persone prima a visitare il tuo sito Web o blog, e poi ad abbonarsi alla email. Se hai la loro mail, puoi creare un rapporto con persone che chiaramente sono interessate al tuo contenuto e, molto probabilmente, anche ai tuoi prodotti.
Per altri, il content marketing è legato alla conoscenza di un particolare aspetto o stile di vita che supporta qualcosa che va al di là del prodotto del brand. Il concetto è che il consumatore, se conosce la mission o il mondo del brand, lo trova sufficientemente attraente da acquistarne i prodotti.
2. Conosci la tua audience E parlale in modo che capisca.
Una strategia di content marketing di successo tiene sempre conto di due elementi: la voce del tuo brand e l’audience. Se stai cercando di raggiungere consumatori più giovani, potresti farlo attraverso i social, con un linguaggio incisivo.
Ma se punti a un’audience più matura, il tuo contenuto dovrebbe piuttosto contare sulla creazione di autorevolezza nel settore. Possiamo vederlo con Harry’s, ad esempio, un’azienda che vende rasoi, ma produce un magazine digitale sul come essere genitori, sullo styling e altro ancora.
Strumenti come Google Analytics possono aiutarti a misurare il contenuto che piace maggiormente alla tua audience e a capire chi legge che cosa, dove e quando. Individuare l’audience a cui il tuo contenuto deve rivolgersi può aiutarti a capire quali argomenti e formati dovrebbe avere il tuo contenuto.
3. Attingi alle riserve del tuo contenuto
Ogni target ha delle preferenze per quanto riguarda canali e tipi di contenuto.
Blog, come il magazine per lo stile “fai da te” di Harry’s e le newsletter via email sono spesso il nucleo di qualunque strategia di content marketing. Ma i brand innovativi sono andati ben oltre, servendosi di influencer su Instagram, creando campagne di realtà aumentata per Messenger di Facebook, eseguendo podcast, stampando magazine fisici, producendo serie video e altro ancora.
È un valido esercizio da eseguire all’inizio del lancio della tua strategia di contenuto per focalizzarsi su uno o due canali principali e attuare ulteriori diversificazioni in seguito. Con il crescere della tua audience e con la maturazione delle tue attività di content marketing (insieme con il tuo team e le tue risorse), potresti persino chiedere alla tua audience quali ulteriori forme di contenuto amerebbe vedere dal tuo brand, quali podcast o video.
4. Promuovi il tuo contenuto! E fallo in modo coerente.
Bene. Così ora in progetto hai tutto questo ottimo contenuto. Lo pubblichi sul tuo blog tre volte alla settimana, hai piani per lo sviluppo di una newsletter bimensile e una serie video. Come puoi essere certo che le persone vedano realmente il tuo contenuto? Puoi creare uno splendido contenuto ma, come il proverbiale albero che cade nella foresta, se nessuno lo legge, ha senso?
Una newsletter via email è una delle modalità più importante di distribuzione di contenuto. Per i marketer è essenziale iniziare a creare elenchi di email prima possibile, e dotarsi di un piano su come utilizzarli.
Prima di tutto, sarà necessario un email service provider (ESP), come Mailchimp, Campaign Monitor o ConvertKit, che ti consenta di creare e mantenere liste di abbonati, inviare email e vedere rapporti analitici sulle performance delle tue campagne.
Mentre crei il tuo elenco di email, puoi promuovere il tuo contenuto sia sui social media (a pagamento o meno) e attraverso la tua newsletter via email, che puoi utilizzare come modalità per dare una forma al tuo contenuto da presentare alla tua audience.
Un’altra tattica importante è quella che ti permettere di accertarti che le persone possano trovare il tuo contenuto mediante una ricerca sistematica. Questo comprende la ricerca per parole chiave, utilizzando l’ottimizzazione del motore di ricerca (SEO) per fare in modo che il tuo contenuto si promuova da solo ma che sia comunque valido invece che solo pieno di parole chiave per migliorare la posizione nei risultati. Il contenuto che lo fa meglio è il contenuto classico che fissa l’altro contenuto nel tuo blog e rappresenta il nucleo dei valori e della strategia di contenuto del tuo brand.
Infine, imposta un calendario editoriale. Quando inizi, assicurati che il contenuto che ti impegni a produrre sia qualcosa che tu e il tuo team siate in grado si sostenere. Che sia un post alla settimana o due post al mese o semplicemente una avvincente newsletter via email ogni trimestre, accertati di rispettare costantemente le scadenze di invio.
La costanza, unita a un’elevata qualità e a un contenuto periodicamente pubblicato e aggiornato non possono che offrire un’immagine altamente positiva del tuo brand.
Pronti? Via con il contenuto!
Creare una strategia di contenuto a lungo termine, coinvolgente e redditizia non è un compito semplice ma se riesce, con obiettivi a breve e a lungo termine in mente, finisce certamente per dare ottimi risultati. Se sembra qualcosa di insormontabile, non dimenticare che stai semplicemente unendoti al coro o spingendo un altro prodotto – sei qualcuno che racconta qualcosa, condividendo la storia del tuo brand, e questa merita di essere ascoltata. I consigli che seguono sono solo la punta di un iceberg di digital marketing ben più grande.